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Notizie ed Eventi

Concimazione post vendemmia della vite: cosa sapere per farla al meglio
20.02.2025

Nutrire la vite in post vendemmia è una strategia di importanza centrale: permette infatti alle piante di reintegrare le riserve perse con la produzione di uva. In questa fase è soprattutto l’azoto a dover essere fornito alle piante, che fino alla fioritura hanno utilizzato proprio le riserve di questo elemento accumulate nel corso della stagione precedente. Anche il potassio è importante: permette alla vite di resistere meglio alle basse temperature invernali, senza contare che sarà presente nelle giuste concentrazioni al momento del germogliamento primaverile.

Concimazione post vendemmia della vite: cosa sapere per farla al meglio
Eurochem Agro Spa richerca: Tecnico commerciale Area Lombardia
28.06.2023

Questa è un’opportunità unica per persone a cui piace far parte di progetti importanti e fare la differenza.

Eurochem Agro Spa richerca: Tecnico commerciale Area Lombardia
Giornata Mondiale del monitoraggio delle acque
18.09.2022

Oggi il mondo celebra la Giornata mondiale del monitoraggio delle acque, ricordando a tutti l’importanza della tutela delle risorse idriche.

Giornata Mondiale del monitoraggio delle acque
Nuovo inibitore dell’ureasi: Utec® Plus
20.04.2021

L’inibitore dell’ureasi presente negli Utec® è oggi una nuova formulazione liquida contenente Nbpt come ingrediente attivo insieme a di- e triamidi di acido tiofosforico e diversi componenti amminici (descritti nel brevetto). Utec® blocca temporaneamente la conversione dell’urea in ammoniaca fino a 14-21 giorni e mostra un’elevata riduzione delle emissioni di ammoniaca NH3 in atmosfera rispetto agli altri inibitori Nbpt presenti in commercio. La riduzione significativa delle perdite di azoto in atmosfera comporta più azoto disponibile per lo sviluppo delle colture, senza necessità di incorporarlo al suolo, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.

Nuovo inibitore dell’ureasi: Utec® Plus
Nutrire l’Olivo: il nuovo progetto di EuroChem
29.03.2021

Sebbene sia da molti considerata una pianta rustica e frugale nei fabbisogni di elementi minerali, l’olivo è una specie in grado di valorizzare con elevata efficienza gli apporti di fertilizzanti ed acqua, a dimostrarlo sono sia numerose ricerche condotte nelle regioni olivicole del Mediterraneo, sia i risultati produttivi e qualitativi degli oliveti intensivi,dove le alte rese a ettaro di olio sono fortemente legate agli input agronomici.

Nutrire l’Olivo: il nuovo progetto di EuroChem
Fertilizzare le orticole: serve affidabilità
16.09.2020

«Nella zona che seguo ormai l’80% degli agricoltori sono imprenditori veri e propri, sanno bene quanto sia importante portare sul mercato dei prodotti orticoli di qualità migliore possibile e la fertilizzazione viene eseguita in modo corretto, prestando attenzione sia all’efficienza agronomica, sia alla sostenibilità ambientale». La zona di cui parla Daniele Fortunato, tecnico di Spazio Verde srl, è la Piana del Sele, che conta circa 8.000 ettari di colture orticole.

Fertilizzare le orticole: serve affidabilità
I vantaggi sulle orticole dei concimi a lenta cessione
16.09.2020

L’utilizzo dei concimi azotati a lento rilascio in orticoltura presenta una serie di vantaggi rispetto all’utilizzo dei concimi azotati a pronto effetto dal punto di vista ambientale, agronomico e produttivo. L’utilizzo di concimi azotati a lento rilascio determina una riduzione del quantitativo di azoto da somministrare alle colture, in quanto viene minimizzata la perdita per lisciviazione di questo elemento, oltre a determinare una riduzione del numero degli interventi di concimazione.

I vantaggi sulle orticole dei concimi a lenta cessione
Il fosforo in presemina? È importante, ma è con l’azoto Entec® che si vede la differenza
01.09.2020

L’Entec® 25+15 di EuroChem, con l’originale 3,4 Dimetilpirazolofosfato, è l’unico concime NP che, somministrato in presemina, riesce a mantenere una quota di azoto disponibile in prossimità delle piante fino a 10-12 settimane (tre mesi), anche nei mesi autunnali. Rallentando quindi la trasformazione dell’azoto ammoniacale in azoto nitrico, il DMPP gioca quindi un ruolo fondamentale: consente alle piante di avere a disposizione azoto fin da quando ne hanno realmente bisogno (accestimento e induzione fiorale). In questo modo la prima concimazione azotata, se le condizioni climatiche non lo permettono, può anche essere effettuata più avanti e comunque i risultati produttivi e qualitativi saranno straordinari.

Il fosforo in presemina? È importante, ma è con l’azoto Entec® che si vede la differenza
Il vero segreto dei Nitrophoska: il metodo Odda? Non solo…
21.08.2020

I risultati agronomici straordinari conseguiti in tutti questi anni e le loro caratteristiche chimico fisiche in termini di qualità e affidabilità, li rendono ancora oggi i fertilizzanti complessi NPK più utilizzati e soprattutto più invidiati dall’intero panorama dei fertilizzanti presenti in commercio.

Il vero segreto dei Nitrophoska: il metodo Odda? Non solo…
Olive da mensa: fertilizzare con equilibrio
30.06.2020

Se il mercato dell’olio extravergine di oliva richiede un prodotto di qualità sempre superiore, le olive da mensa non fanno eccezione, anzi. Anche per questa categoria di prodotto la nutrizione razionale e ragionata è infatti una strategia agronomica di importanza fondamentale: «Per ottenere un prodotto di qualità elevata, come richiesto dal mercato, è fondamentale approntare un piano di fertilizzazione che sia equilibrato e dia la stessa priorità alla resa e alla qualità del prodotto finale, obiettivo raggiungibile solo se si utilizzano fertilizzanti di elevata efficienza». Parola di Salvatore D’Angelo, agronomo che da diversi anni opera nell’area occidentale della Sicilia, tra gli oliveti delle province di Trapani, Agrigento e Palermo. Lavoro svolto nell’ambito del progetto Smart Nutrtion in collaborazione con Informatore Agrario.

Olive da mensa: fertilizzare con equilibrio
Entec® compie 20 anni
24.04.2020

EuroChem Italia festeggia quest’anno i venti anni di Entec®, fertilizzante che ha rivoluzionato la tradizionale concimazione azotata. La molecola DMPP (Dimetilpirazolofosfato) di Entec® è stata infatti il primo vero inibitore della nitrificazione utilizzabile su tutte le colture ed ambienti di coltivazione. Quando è stato lanciato, per le sue particolari caratteristiche chimiche, produceva un rilascio reale dell’azoto a 90 giorni con appena un decimo di quantità rispetto all’unico inibitore già presente in commercio (DCD in Francia e America) ma che non aveva avuto modo di svilupparsi ancora in Italia.

Entec® compie 20 anni